Metodo utilizzato da decenni per la terapia di svariate patologie, ma soprattutto per la cellulite e le adiposità localizzate. Consiste nell’infiltrazione, mediante un ago sottilissimo, di principi attivi nel derma più o meno profondamente con l’obiettivo di migliorare il microcircolo, o l’elasticità cutanea, o di favorire la riduzione dell’adiposità localizzata; in effetti la biostimolazione (vedi riferimento) non è altro che una mesoterapia, come anche la veicolazione transdermica, che ha la stessa funzione, ma senza l’utilizzo degli aghi. Le tecniche mesoterapiche sono diverse, molti usano le piastre lineari o rotonde che supportano diversi aghi, da 3 fino a 11, per introdurre più prodotto e trattare una maggiore estensione di cute, con lo svantaggio di dare maggiore dolore e incorrere più facilmente in rottura di capillari; questo studio utilizza la tecnica con ago singolo, più lenta, ma meno dolorosa e con maggiore controllo delle aree da trattare. Le sostanze impiegate variano in base al problema da curare, come anche il numero di sedute, che si fanno 1-2 volte alla settimana, in numero variabile da 8-10 per ciclo, ripetibile.